• SABATO 14/01 BLAH BLAH, Via Po, 21 – Torino •
—> h 21.30: Naki (opening)
—> h 22.00: EUGENIO RODONDI live

Di ritorno dalla La Tana del Bianconiglio – Recording Studio dove un nuovo album sta prendendo forma, per la prima volta al Blah Blah, con la band al completo.
Seguite la Panda e il sole che sorge, non perdetevi il concerto, non fatevi sedurre dal lungo inverno.

“Tu seguimi ch’io mi perdo
sedotto dall’inferno
di questo lungo inverno”.
(anticipazione)

fotografia originale: Francesco/Vittorio
una produzione DEWREC
contributo UpToYou: 3 euro
_________
EUGENIO RODONDI:
nasce a Torino nel 1988. Poco più che bambino scopre la canzone d’autore e se ne appassiona, con un’intensità ed un’attenzione per i dettagli che caratterizzano anche i suoi brani. A partire dal 2011 la sua presenza sulla scena cantautorale torinese si fa via via più significativa. Il 2012 è l’anno del primo album ufficiale di Eugenio: “Labirinto”, registrato con la supervisione di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione). L’album esce nel novembre 2012, confezionato in un digipack illustrato da Irene Bedino, e viene presentato ufficialmente il 9 novembre alle Officine Corsare di Torino. Nel 2013 Eugenio entra in contatto con Phonarchia Dischi, dando vita ad una collaborazione per il suo secondo album,”Ocra”. Si avvale della produzione artistica di Nicola Baronti e vede la luce il 17 febbraio 2015. Etichetta “Phonarchia Dischi”, distribuzione “Audioglobe”, ufficio Stampa “Libellula Press”. Il secondo album segna una svolta nella produzione di Eugenio. Nel 2015, alle sonorità della canzone d’autore si aggiunge l’apporto di una band e la scoperta dei ritmi e dei timbri elettronici e “black”. Ocra viene accolto con entusiasmo dal circuito indipendente italiano e, con più di 40 date in tutta Italia, accresce l’interesse del pubblico per le canzoni di Rodondi. L’inizio del 2016 porta con sé l’incontro con la casa di produzione “Dewrec”, le Finali del “Premio de Andrè” e il ritorno in studio per nuove registrazioni.

NAKI:
Ciao io sono Naki.
Non ho mai capito come incominciare una biografia.
Solitamente le scrivono i morti celebri, o meglio, la compone qualche scrittore e/o giornalista a proposito di gente famosa morta. Successivamente anche i vivi hanno iniziato a scriverle, vivi celebri. Principalmente a proposito di fortunati periodi, anche brevi, delle loro carriere o vite private. Io non sono famoso, tantomeno morto!
Diciamo che questa ironica ma non stupida storiella è il sunto della mia musica. Ironica, ma non stupida. Semplice, ma ben arrangiata. Nonostante i miei evidenti difetti mentali nell’estate del 2015 sono stato adottato dall’etichetta discografica La Clinica Dischi con la quale ho registrato il mio primo lavoro “Senza Band EP”. Un piccolo disco pop con qualche occhiata ai Kings of Convenience, I Cani. Lo si trova su YouTube, Spotify, i-Tunes, Soundcloud e Deezer per cui è meglio farsi un’idea ascoltandolo direttamente.