Se è vero che la lingua è il primo canale attraverso il quale l’uomo può esprimere, raccontare e comunicare la propria esperienza di vita, quale valore inestimabile può avere per quelle persone che, complice la malattia, costudiscono una percezione del reale, e dunque del tempo, dello spazio e dell’altro diverso da sé, personalissima se non completamente alterata? E, proprio per questo, cosa c’è nel “linguaggio dei matti” di così straordinario da suscitare in noi insieme curiosità, affetto incondizionato e timore?
La ricerca di una possibile risposta a questi e molti altri quesiti è ciò a cui tenteremo di rispondere insieme al Gruppo di Ricerca REMEDIA – Lingua Medicina Malattia, fondato a Torino nel 2014, e improntato ad un approccio interdisciplinare, pur essendo costituito in massima parte da linguisti. Inserendosi all’interno di una tradizione di studi sul rapporto tra lingua e malattia mentale, REMEDIA intende indagarne la natura profonda, descrivendo e analizzando le forme di espressione verbale legate ad alcune diffuse patologie. Grazie anche al lavoro in ambito clinico e alla collaborazione con gli operatori sanitari, lo studio della lingua nella malattia sembra offrire la possibilità di comprendere ancora più in profondità l’essere umano e il suo rapporto con la lingua, facoltà meravigliosa e intimamente legata a tutti noi.
Ospite della serata:
Prof.ssa Raffaella Scarpa, Fondatore e Presidente del Gruppo di Ricerca REMEDIA – Lingua Medicina Malattia, è Professore associato di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Torino, dove insegna Lingua italiana, Stilistica e Metrica e Linguistica medica e clinica, primo corso ad essere attivato in Italia, inaugurato nell’aprile 2017. Oltre alle numerosissime pubblicazioni in ambio linguistico/linguistico-clinico e conferenze tenute in contesti nazionali e internazionali, ho curato i primi due volumi della collana Mimesis dedicata agli studi del Gruppo: Le lingue della malattia. Psicosi, spettro autistico, Alzheimer (Mimesis, 2016) e Un ragionevole compromesso: lingua tempo diagnosi. Una intervista sulla neurodiversità (Mimesis, 2016) di Sara Boggio e Luisa Di Biagio.
Dott.ssa Beatrice Dema, Socio fondatore e Vice presidente del Gruppo di Ricerca REMEDIA – Lingua Medicina Malattia, è dottoranda presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Torino; i suoi ambiti di ricerca sono la linguistica italiana e la storia della lingua, sia in ambito letterario che in ambito medico-clinico. Ha studiato in particolare la lingua della psicosi (un suo contributo è nel libro sopra citato, Le lingue della malattia) e la considerazione della lingua del malato nel corso della storia della psichiatria, da Pinel agli anni Duemila. Per Remedia inoltre coordina le attività di ricerca presso le strutture cliniche convenzionate con il Gruppo.