■ Miguel Ángel Martín è uno dei più quotati e premiati fumettisti al mondo – secondo il Times, a metà anni ’90, “il miglior fumettista europeo”. Autore, fra gli altri, del celeberrimo “Brian the Brain”, la sua penna ha dato vita a opere in bilico fra provocazione e tenerezza, macinando sotto le ruote dell’assoluta qualità autoriale temi scottanti spesso oggetto di dibattito pubblico e politico, critiche, e perfino censure medievali, come accadde nel 1995 in Italia a “Psychopatia Sexualis”, volume edito dalle Topolin Edizioni, sequestrato e distrutto dalla Procura di Cremona, con tanto di processi a carico (vinti poi inesorabilmente da Martín e dal suo editore).

Temi scottanti, certo, ma se da un lato violenza e trasgressione fanno parte del gioco di Martín, dall’altro questi non sono mai affrontati dall’autore con l’obiettivo di scandalizzare gratuitamente; anzi, sono sempre corroborati da una vena poetica e da un’ironia capaci di scavalcare qualsiasi annacquato cliché anticonformista per arrivare al nocciolo morale dell’arte (oltreché divertire e commuovere).

Al TOHorror Film Fest 19, in collaborazione con Edizioni Npe, incontreremo Martín per parlare con lui di uno dei suoi ultimi lavori, il volume illustrato “Cannibal Holocaust 2” (sceneggiato da Ruggero Deodato), e fare il punto sulla carriera ultra-trentennale di un artista fra i più liberi, stimolanti e geniali che il fumetto contemporaneo abbia prodotto.

■ INGRESSO GRATUITO.

■ TOHorror Film Fest 2019 Official Event: https://www.facebook.com/events/2451192488503130/