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The Jackets (Svizzera) + LAME / Blah Blah
27 Ottobre 2019 @ 21:00 - 23:30
€7DOMENICA 27 FEBBRAIO 2019
ORE 21 TASSATIVO
𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞
THE JACKETS + LAME live
Nel mese di Ottobre Corner Soul porta in alcune date live nel nostro paese una band molto amata dal pubblico nel circuito underground del garage, vale a dire The Jackets da Berna che a Giugno di quest’anno sono usciti col loro quarto album “Queen Of The Pill” per l’etichetta benemerita del Reverendo, la Voodoo Rhythm.
Preceduto dal singolo “Be Myself/Queen Of The Pill”, il disco è stato prodotto da King Khan e mixato da Jim Diamond degli White Stripes.
Con questa prova il trio svizzero, composto dalla funambolica Jackie Brutsche aka Jack Torera alla voce e chitarra e dai fidi Samuel Schmidiger al basso e cori e Chris Rosales alla batteria e cori, un americano di Los Angeles con una sua personale nutrita discografia in quanto membro dei Get Lost, dei Super Supers e con Reverend Beat -Man and The Un-Believers, taglia il traguardo del quarto album, il secondo per l’etichetta del Reverendo.
La formazione ha sempre avuto una forte attitudine garage punk con un grosso impatto live che trova nei Sonics, nei Monks e negli MC5 le proprie coordinate di influenze, ma non solo perché nella b side del singolo che poi è anche title track dell’album ci vedo un mix tra Suzi Quatro e gli Shocking Blue più ruvidi, mentre invece “Be Myself” è un classico garage punk che ti entra in testa e non ti molla più.
“Loser’s Lullaby” è un numero che la dice lunga sull’attitudine punk della band con dei coretti molto sixties, mentre invece “Dreamer” è un sixties garage che non disdegna col riverbero e col fuzz atmosfere anche più psychedeliche che sono appannaggio del patrimonio musicale della band.
“Steam Queen” un midtempo di purezza sixties garage é uno dei momenti più alti del disco a livello compositivo.
“What About You” e “Move On” definiscono molto bene gli standard garage punk della band che mantiene una marcata componente neo sixties nel suono premiando sempre il gusto melodico.
Sul versante psichedelico troviamo la bellissima “Floating Alice” una oriental trippy song, mentre l’altro grande amore della band, i Music Machine escono maggiormente in “Deeper Way”.
Non perdiamo assolutamente il tour di The Jackets perché col nuovo album hanno saputo dare un corso più maturo alla scrittura delle loro canzoni e poi dal vivo loro sono una band che fa la differenza ed ha uno score festivaliero di tutto rispetto con partecipazioni al Festival Beat, Hipsville, Purple Weekend, Funtastic Dracula Carnival e Cosmic Trip Festival.
Dj Henry
Davanti a certi dischi è impossibile rimanere indifferenti. Già eravamo a conoscenza della potenzialità di questo combo ma quando è arrivato il momento di “ALONE AND ALRIGHT” siamo letteralmente sobbalzati dalle sedie. Il suddetto è il secondo LP della band, e come il primo è uscito (maggio 2018) per la tedesca ALIEN SNATCH, una delle più attente e fresche label mondiali.
Cover art del disco d’esordio di Tim Kerr (eh vabbè), entrambi i dischi masterizzati da Tim Warren (il boss della Crypt Records, vi basta??) questa è la cartolina che accompagna i ragazzi.
Chi sono? Nascono da un’idea di STEFANO ISAIA, mente e chitarra dei MOVIE STAR JUNKIES (con i quali continua a suonare e produrre ovviamente), dalla mente e chitarra di MASSIMO SCOCCA (figura storica del rnr italico, già nei CAVE DOGS e TWO BO’S MANIACS) e dalla mente (folle) della batterista colombiana MARIA MALLOL MOYA.
il sound fatto di marciume sonoro e blues dissonante, ampli saturati e spiragli folk pop e’ un oscuro oceano tempestato di fuzz e feedback. Ascoltare i Lame è come rievocare la maledizione dei vecchi dischi dei Dwarves e dei Dead Moon, ma anche le atmosfere desertiche del Paisley Underground ,un vortice di noise, garage punk, ballate solitarie, dispersioni country e vagoni di blues diretti verso il nulla.
Evocate fino a diventare rauchi i nomi dei Gories, dei Pussy Galore e degli Hunches; poi strappate le pagine di una Bibbia ed ingoiatele. Infine restate in attesa di fronte al cancello: gli storpi entreranno per primi.The lame shall enter first.