Psichedelia folk con chitarre intrise di “acido lisergico” e un cantato sublime. L’album di debutto è uscito lo scorso anno e si intitola “Saturn in Pisces”, un vero e proprio caleidoscopio ipnotizzante. Negli ultimi due anni, da Brighton, hanno ottenuto un fedele seguito di fans e aperto i concerti di Puma Rosa, Zofff e Jouis, inserendosi molto bene nella scena psichedelica inglese. Il loro disco è prodotto da Lauro Zanin (Wax Machine) e Wyndham Earl (Khruangbin, Bonobo). Un tuffo in certi anni ’60 e ’70 che ci piacciono molto.