Ain’t No Grave#0
Andrea Cauduro
“Without people, you’re nothing”
Live di presentazione nuovo disco
Dj set a cura di Selfimperfectionist

Ingresso: 6 euro in prevendita, 8 alla porta
Link evento: https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=YMYN8T9PNFUTQ&fbclid=IwY2xjawGoH85leHRuA2FlbQIxMAABHbmIKS-7QeSqyjPzRxSr-WAOd2pdzsiSXROlUlVlZaaA1puvBPRNyrAnJg_aem_iKGLwy-pGeI5P1Huuryl7Q
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Andrea Cauduro è un musicista e compositore nato a Roma nel 1990. È laureato al Conservatorio Casella di L ‘Aquila con il massimo dei voti e la lode, con una tesi sulle opere per chitarra di John Zorn. Studia composizione coi Maestri Marco Della Sciucca, Mauro Cardi, Emilio Calandin, Tonio Tulev e Alessandro Sbordoni. Concluso il percorso accademico suona e collabora con Paolo Spaccamonti, Paul Beauchamp, Ramon Moro, Gup Alcaro, Anything Pointless, Michele Anelli. Nel 2023 partecipa come Maestro collaboratore alla produzione di Lazarus (regia di Valter Malosti, premio Ubu come miglior progetto sonoro a Gup Alcaro), uno spettacolo di David Bowie con in scena Manuel Agnelli e Casadilego. Nello stesso anno esordisce con il progetto solista a nome Andrea Cauduro, con l’album in studio It’s Always Darkest Before the Dawn pubblicato per Delete Records. Nel 2024 partecipa alla produzione e alla turnee di “Antonio e Cleopatra” (ERT – regia di Valter Malosti) come Maestro collaboratore, chitarra elettrica live ed esecutore del progetto sonoro di Gup Alcaro.

Ain’t No Grave è una nuova rassegna itinerante curata dal musicista e compositore torinese Paolo Spaccamonti, che ospiterà nella sua città linguaggi musicali altri, dalla sperimentazione all’avanguardia fino al pop obliquo.

L’appuntamento numero zero verrà inaugurato dal giovane musicista e compositore romano Andrea Cauduro, che a dicembre pubblicherà “Without people, you’re nothing” per CAER ChierichettiEditore, registrato da Paul Beauchamp e prodotto da Fabrizio Modenese Palumbo in O.F.F. Studio.

Anticipazioni prossimo appuntamento:
Ain’t No Grave#1
Alessandra Novaga
16.02.25, Blah Blah, Torino.

Grafica: Andrea Sassano.