AlmaThaur – Music & Visual experience
Atmosfere audiovisive per la prima uscita in pubblico degli AlmaThaur, dal Rock sperimentale ai 4 elementi della Terra.

In memoria di Axioma, Mauro e Marco.

Componenti:

Lorenzo Catolla – 1° chitarra
Davide Gianforte – 2° chitarra
Ireneo Torrero – voce e tastiera
Giorgio Odegarth – basso
Diego Bagarello – batteria
Andrea Zuffo – visual & live cinema

Il progetto :

Gli AlmaThaur nascono per volontà di Lorenzo (chitarra), Alessio/Assioma (batteria) e Ireneo (voce). Partendo da una manciata di idee emerge un progetto libero da categorie ed etichette. Per un anno sviluppano le loro ispirazioni sotto il nome temporaneo di Prometheus, nell’idea di creare un EP dai suoni potenti e ritmi progressivi.
La vena creativa del terzetto si amplia con il coinvolgimento di Andrea la cui abilità nelle proiezioni digitali dà vita allo show audiovisivo.
A completare la formazione vengono coinvolti Giorgio/Odegarth al basso e GangisDave alla chitarra, che arricchiscono il sound del gruppo di un vena epic/folk.
A causa della prematura dipartita di Alessio, il posto di batterista viene preso da Diego, in formazione da Settembre 2022.
Il mix di generi e il radicamento nel territorio alpino suggerirà il nome definitivo per la formazione: AlmaThaur.

Origine del nome :

Nel III secolo a.C., nel luogo in cui oggi sorge la nostra bella città, al posto dei torinesi abitavano i Taurini, popolazione nata dalla fusione di Liguri e Galli.
Il loro nome, Taurini appunto, ha due possibili origini.
La prima, è legata a quella di un termine celtico (thaur o thor) che significa monte. Il loro nome sarebbe quindi un omaggio al tipo di territorio in cui si erano insediati.
La seconda invece, rimanda ad una leggenda secondo cui, nei pressi del loro villaggio, un terribile drago sarebbe stato sconfitto da un toro (taur) che dopo lo scontro morì per le ferite. La popolazione, in ricordo della vittima, prese il nome di Taurini.
Il culto di Api è attestato da Manetone fin dalla II dinastia e alcuni studiosi, anche sulla base della citazione di Claudio Eliano, ritengono che la divinità fosse adorata già dalla I dinastia.
Fin dall’inizio Api fu venerato sotto forma di un toro, nero con macchie bianche, scelto in base a particolari forme delle macchie stesse, considerate segni sacri se raffiguranti una mezzaluna sul fianco e un triangolo bianco sulla fronte.

Chi siamo:

Lorenzo Catolla, bassista in Rosa Antica ed Extinction, alla chitarra nei Silenti Luna e The Complicity ,ora qua negli AlmaThaur x esprimere un nuove emozioni.

Davide Gianforte, bassista presso Eregion ed Electric Universe, qui in veste inedita di chitarrista ritmico.

Ireneo Torrero, voce e tastiera degli AlmaThaur, dopo anni di ritiro dalla scena. Precedentemente vocalist in diversi progetti di vario genere: power, prog, new, swedish e metalcore.

Giorgio Odegarth, basso degli AlmaThaur. Esperienza ventennale in produzione nell’audio-visivo (cine/ doc/ advertisement ) , spinto continuamente verso la sperimentazione rappresenta la parte più spirituale del progetto.

Diego Bagarello, batterista in vari progetti del Torinese: Herjan (Black Metal) Schwarz Pest (Black Metal), Sahasrara(Post-Hardcore), Descendit (Grindcore), Ora Nefasta (Death Metal). Nel presente un nuovo progetto musicale/visivo: Alma Thaur.

Andrea Zuffo, è diplomato in Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Torino, insegna Storia dell’Arte, Disegno e cinematografia nelle Scuole Secondarie.
Si occupa dal 2012 con il progetto KFX – Visual Noize Show di linguaggi digitali, projection mapping e interazioni audio-visive nelle performance dal vivo.
Nelle scuole in cui insegna applica e utilizza le tecniche di animazione e vjing per la didattica.
Tra i progetti realizzati in questi anni ricordiamo le sonorizzazioni dei film “Olympia” (1938) di Leni Riefenstahl e “Inferno” di Francesco Bertolini (1911) in stile elettronico, “Haxan – La stregoneria attraverso i secoli” (1922) di Benjamin Christensen in stile Krautrock e “Der Golem” (1915) di Paul Wegener con le sonorità di John Carpenter.