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ERIO – It, Pop – La Tempesta, a seguire GOODTIMES dj set by Seba Mc
15 Aprile 2016 @ 22:00
Ingresso 5 euro!
ERIO
facebook.com/eriofranovich
latempesta.org/international
Dopo aver studiato canto lirico e composizione Erio scrive una manciata di brani che solo su consiglio della madre decide di inviare ad alcune case discografiche. Tra queste c’è La Tempesta, che si innamora subito della sua voce e della sua scrittura. Tutti gli addetti ai lavori interpellati colgono subito la forza di Erio che passa velocemente davanti a microfoni di ambiti produttori musicali fino alle cuffie di A&R d’oltre oceano. Erio e La Tempesta decidono di prendere in mano le redini del progetto e di incidere subito le emozionanti canzoni col fidato Paolo Baldini, già al mixer con Mellow Mood, Tre allegri ragazzi morti e The Sleeping Tree. Sono proprio i migliori musicisti di queste band che registrano le musiche delle canzoni di Erio. Sotto l’attenta direzione di Baldini le tracce fioriscono e diventano ancora più belle di quanto sembrasse possibile.
È così che La Tempesta pubblica i primi due 45 giri digitali di Erio, il primo (We’ve Been Running/Oval In Your Trunk) uscito il 24 febbraio del 2015, ed il secondo (The Reason/Torch Song) uscito il 3 giugno 2015. Un mix inaspettato di atmosfere notturne e di melodie dolcissime, rhythm and blues e soul pop coinvolge gli ascoltatori più attenti d’Italia e non solo. Immaginate un frullato di sonorità che oscillano tra Björk e Tracy Chapman, Bon Iver ed Elisa, Antony e Sigur Rós, solo per dirne alcuni.
Dopo essersi così presentato, Erio arriva al debutto discografico vero e proprio con un album che verrà pubblicato dalla Tempesta il 6 novembre 2015. Il titolo è Für El e contiene dodici tracce tra cui le quattro già edite. Il suono del disco, nonostante i frequenti disturbi elettronici sembrino spesso pronti a prendere il sopravvento, è caldo e naturale, nel tentativo di costruire un paesaggio confortante e dolce nel quale la voce di Erio sia autorizzata ad essere esplicitamente drammatica e addolorata.
Nonostante il tono franco e diretto, il carattere dei testi non diventa mai propriamente narrativo; all’ascoltatore viene chiesto di assistere al risultato di una serie di eventi ai quali si fa riferimento solo con brevi allusioni. L’attenzione è sul mondo interiore del personaggio di cui Erio è interprete, mentre di quello esteriore rimangono solo vaghi echi lontani, come quelli che il dub futuristico di Baldini applica ai suoni acustici sui quali galleggiano le melodie e le armonie vocali, che sono le protagoniste indiscusse del disco.
La copertina dell’album (così come dei due 45 digitali) è frutto dell’incontro tra la grafica di Alessandro Baronciani e le foto di Elena Morelli, specializzata in paesaggi, sentieri, natura e stelle.
#pop