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Sabato 1 Febbraio
GAME OVER + Damnation – Thrash Metal Night!
Ingresso 10 euro
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Possibilità di fare l’abbonamento per entrambe le serate!
18 euro
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La formazione originale degli EXTREMA si forma tra il 1985 e il 1986 a Milano, in Italia, dove la band registra il primo EP “We Fucking Care” e, nel giro di un solo anno, apre per gli Slayer la tappa italiana del tour di Reign In Blood. L’enorme successo ottenuto dalla performance porta la band di Tommy Massara a suonare in tutta Italia e a vendere in breve tempo oltre 3000 copie del loro album d’esordio.

Tommy era l’unico membro rimasto della formazione originale, e nel corso degli anni ha ricoperto anche il ruolo di produttore artistico ed esecutivo. Il vero salto di qualità artistica e professionale per gli EXTREMA arriva nel 1988, quando la formazione viene completata da Gianluca Perotti (voce), Mattia Bigi (basso) e Cristiano Dalla Pellegrina (batteria) e si trasforma in un’unità inarrestabile grazie ad un incessante lavoro di attività live in Italia e all’estero.

Centinaia di concerti hanno reso la band sempre più affiatata e aperta verso un percorso di crescita costante, capace fin dall’inizio di accogliere influenze esterne all’heavy metal, una scelta coerente all’interno di un quadro evolutivo che ha visto gli EXTREMA partire dall’atteggiamento ribelle dei Motörhead per incorporare successivamente lo stile del thrash metal californiano, scena con la quale la band condivideva la massima cura per il lato tecnico della musica e una devastante presenza sul palco.

Il risultato di questi sforzi è il capolavoro “Tension At The Seams” (1993), ancora oggi considerato il miglior disco heavy metal italiano di sempre. Un lavoro che mostra chiaramente la volontà degli EXTREMA di sperimentare e anticipare i tempi ponendo le sue basi su uno stile solido e aggressivo. Questa apertura mentale spinge la band a modificare il proprio sound negli album successivi, senza mai allontanarsi nel frattempo da collaborazioni prestigiose.

È il caso di “Mollami” e “Vai Bello”, brani scritti insieme alle superstar del rap italiano Articolo 31, che riaffermano l’attitudine moderna della band, libera dai vincoli di una scena per lo più statica e tradizionalista. Una tendenza alla contaminazione che si riflette chiaramente nella cruda evoluzione degli album successivi, “The Positive Pressure (Of Injustice)” del 1995 e “Better Mad Than Dead” del (2001).

La reputazione della band come musicisti e interpreti continua a crescere in un perpetuo contesto live, con lunghi tour e la partecipazione a festival prestigiosi con artisti del calibro di Metallica, Slayer e Korn. La pubblicazione dell’antologia “And The Best Has Yet To Come” (2003) ha visto anche l’uscita di Cristiano Dalla Pellegrina dalla band dopo quindici anni di dedizione.

Questa continua evoluzione dà il benvenuto al nuovo batterista Paolo Crimi e alla V2/Edel, l’etichetta sotto la quale viene pubblicato l’album “Set The World On Fire” (2005). Dopo soli due anni, gli EXTREMA decidono di voltare pagina e firmano un accordo di licenza con Scarlet Records, etichetta italiana specializzata in heavy