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GIUDA (It, 70’s Glam Rock) + The Kelvins // Dj set StereoChic by Tubo & Dave & Nikita
16 Giugno 2023 @ 21:30 - 17 Giugno 2023 @ 3:00
€10Venerdì 16 Giugno
Live Giuda + The Kelvins ore 21.30, ingresso 10 euro
Subito dopo il live si balla con StereoChic!
Live Giuda + The Kelvins ore 21.30, ingresso 10 euro
Subito dopo il live si balla con StereoChic!
PREVENDITA € 10,00 da inviarsi via PayPal a aprire pagamento di beni e servizi e scegliere invio di denaro ad un amico. Specificando concerto. GIUDA live Blah Blah.
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La stessa sera biglietto 12 euro fino ad esaurimento posti.
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La stessa sera biglietto 12 euro fino ad esaurimento posti.
I Giuda sono un gruppo rock ‘n’ roll di Roma, nato dalle ceneri della formazione
punk rock Taxi, attivo dal 2007. Il loro sound unico, che ha rielaborato in
maniera originale e contemporanea suggestioni glam rock degli anni 70 con la
forza brutale e diretta del primo punk inglese, ha conquistato il globo.
Vantano infatti un fan club internazionale: Giuda Horde, nato in Francia, oggi
conta supporter fino in Texas. Moltissimi anche gli attestati di stima dal mondo
della musica: Phil King (Lush, Felt, Jesus And Mary Chain) ha detto di loro: “il
loro concerto mi ha fatto fare una capriola all’indietro, ai tempi elettrizzanti in
cui andavo a vedere concerti punk negli sgangherati pub di Londra. La loro
energia travolgente sul palco mi ha ricordato quella degli AC/DC di quando li
vidi nel 1975”; Robin Wills dei Barracudas aggiunge: “i loro concerti sono
sempre meglio, non mi divertivo così tanto durante un live dai tempi dei primi
Fleshtones, sono pura energia: compatti, coincisi, potenti”; Karl Alvarez
(Descendents/All,) rincara la dose: “nessuno suona in maniera così semplice e
perfetta, ci vorrebbero più gruppi come i Giuda!”; Joe Elliot, cantante dei Def
Leppard, ha inserito il loro secondo singolo, Number Ten, nella lista delle “200
canzoni da sentire assolutamente prima di morire” sulla rivista Classic Rock.
Simon Reynolds in un’intervista a La Repubblica in occasione dell’uscita del suo
libro, “Polvere di stelle”, ne parla così: “Mi piacciono molto. Fanno una sorta di
rétro glam che cattura il lato più divertente del genere, quello degli Sweet, degli
Slade e così via, come gli AC/DC.
E poi anche band legate al calcio, come i Cockney Rejects” e Captain Sensible
dei Damned all’indomani dell’ultimo tour che li ha visti sullo stesso palco negli
Stati Uniti si aggiunge al coro: “Non avrei mai pensato di ascoltare di nuovo dal
vivo il sound glam degli anni 70. Quattro favolosi concerti con i Giuda mi hanno
smentito. Questo gruppo è un gioiello assoluto.” Per citarne alcuni.
Esordiscono nel 2011 con l’LP Racey Roller, uscito per l’americana Dead Beat
Records, che diventa fin da subito un piccolo grande caso discografico. Molte
le riviste straniere a notarli e a dargli spazio già dai tempi di questo loro primo
lavoro in studio, da Mojo, a Rolling Stone, a Maximum Rock’n’roll, a Vive le
Rock, seguite poi da Guardian, Uncut, NME, Vice e molte altre.
Le registrazioni rigorosamente in analogico e l’utilizzo di una strumentazione
interamente anni 60/70 sono fin da subito la loro cifra stilistica, determinanti
per un sound che li contraddistingue per unicità, una spontaneità travolgente
che ha però alle spalle un lavoro di ricerca quasi maniacale.
A Racey Roller seguono Let’s do it again (Damaged Goods/Tko) nel 2013 e
Speaks Evil (Burning Heart Records) nel 2015, accompagnati da un’incessante
attività live, sia in Europa che negli Stati Uniti, che li vede prendere parte ad
alcuni dei festival più importanti in ambito internazionale come l’ Hell Fest, il
Rebellion e il Punk Rock Bowling di Las Vegas, il Burger Boogaloo di Oakland, e
che li porta a dividere il palco con artisti del calibro di Jesus And Mary Chain,
Franz Ferdinand, Placebo, Stiff Little Fingers, Airbourne, Cock Sparrer,
Descendents, Faith No More, Turbonegro, Buzzcocks, Jello Biafra, Danko
Jones, Madness, Devo, Damned e tantissimi altri.
Tutto ciò fa dei Giuda oggi una delle realtà più apprezzate del panorama rock
internazionale.
La loro ultima uscita, a Marzo 2018, è il singolo “Rock’nRoll music” per l’inglese
Rise Above Records di Lee Dorian (Napalm death, Cathedral), la prossima, un
nuovo disco, è invece prevista per fine Febbraio, anticipata da singolo + video a
fine Gennaio.
Il nuovo disco uscirà in Europa (e in Italia) per Rise Above Records, negli Stati
Uniti per Burger Records ed in Giappone per Trooper Entertainment.
punk rock Taxi, attivo dal 2007. Il loro sound unico, che ha rielaborato in
maniera originale e contemporanea suggestioni glam rock degli anni 70 con la
forza brutale e diretta del primo punk inglese, ha conquistato il globo.
Vantano infatti un fan club internazionale: Giuda Horde, nato in Francia, oggi
conta supporter fino in Texas. Moltissimi anche gli attestati di stima dal mondo
della musica: Phil King (Lush, Felt, Jesus And Mary Chain) ha detto di loro: “il
loro concerto mi ha fatto fare una capriola all’indietro, ai tempi elettrizzanti in
cui andavo a vedere concerti punk negli sgangherati pub di Londra. La loro
energia travolgente sul palco mi ha ricordato quella degli AC/DC di quando li
vidi nel 1975”; Robin Wills dei Barracudas aggiunge: “i loro concerti sono
sempre meglio, non mi divertivo così tanto durante un live dai tempi dei primi
Fleshtones, sono pura energia: compatti, coincisi, potenti”; Karl Alvarez
(Descendents/All,) rincara la dose: “nessuno suona in maniera così semplice e
perfetta, ci vorrebbero più gruppi come i Giuda!”; Joe Elliot, cantante dei Def
Leppard, ha inserito il loro secondo singolo, Number Ten, nella lista delle “200
canzoni da sentire assolutamente prima di morire” sulla rivista Classic Rock.
Simon Reynolds in un’intervista a La Repubblica in occasione dell’uscita del suo
libro, “Polvere di stelle”, ne parla così: “Mi piacciono molto. Fanno una sorta di
rétro glam che cattura il lato più divertente del genere, quello degli Sweet, degli
Slade e così via, come gli AC/DC.
E poi anche band legate al calcio, come i Cockney Rejects” e Captain Sensible
dei Damned all’indomani dell’ultimo tour che li ha visti sullo stesso palco negli
Stati Uniti si aggiunge al coro: “Non avrei mai pensato di ascoltare di nuovo dal
vivo il sound glam degli anni 70. Quattro favolosi concerti con i Giuda mi hanno
smentito. Questo gruppo è un gioiello assoluto.” Per citarne alcuni.
Esordiscono nel 2011 con l’LP Racey Roller, uscito per l’americana Dead Beat
Records, che diventa fin da subito un piccolo grande caso discografico. Molte
le riviste straniere a notarli e a dargli spazio già dai tempi di questo loro primo
lavoro in studio, da Mojo, a Rolling Stone, a Maximum Rock’n’roll, a Vive le
Rock, seguite poi da Guardian, Uncut, NME, Vice e molte altre.
Le registrazioni rigorosamente in analogico e l’utilizzo di una strumentazione
interamente anni 60/70 sono fin da subito la loro cifra stilistica, determinanti
per un sound che li contraddistingue per unicità, una spontaneità travolgente
che ha però alle spalle un lavoro di ricerca quasi maniacale.
A Racey Roller seguono Let’s do it again (Damaged Goods/Tko) nel 2013 e
Speaks Evil (Burning Heart Records) nel 2015, accompagnati da un’incessante
attività live, sia in Europa che negli Stati Uniti, che li vede prendere parte ad
alcuni dei festival più importanti in ambito internazionale come l’ Hell Fest, il
Rebellion e il Punk Rock Bowling di Las Vegas, il Burger Boogaloo di Oakland, e
che li porta a dividere il palco con artisti del calibro di Jesus And Mary Chain,
Franz Ferdinand, Placebo, Stiff Little Fingers, Airbourne, Cock Sparrer,
Descendents, Faith No More, Turbonegro, Buzzcocks, Jello Biafra, Danko
Jones, Madness, Devo, Damned e tantissimi altri.
Tutto ciò fa dei Giuda oggi una delle realtà più apprezzate del panorama rock
internazionale.
La loro ultima uscita, a Marzo 2018, è il singolo “Rock’nRoll music” per l’inglese
Rise Above Records di Lee Dorian (Napalm death, Cathedral), la prossima, un
nuovo disco, è invece prevista per fine Febbraio, anticipata da singolo + video a
fine Gennaio.
Il nuovo disco uscirà in Europa (e in Italia) per Rise Above Records, negli Stati
Uniti per Burger Records ed in Giappone per Trooper Entertainment.
MEDIA:
official website: giuda.net
facebook: https://www.facebook.com/giudaofficial/
instagram: instagram.com/giudaofficial/
twitter: twitter.com/giuda
youtube: youtube.com/user/thegiudaband/
spotify: https://play.spotify.com/artist/1h4qv3Mp1E5p9ocwThvRgF
i tunes: https://itunes.apple.com/it/artist/giuda/id668835076
google play: https://play.google.com/store/music/artist/Giuda?
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