Torna in Italia John Paul Keith è uno dei giovani chitarristi/compositori più interessanti della prolifica scena di Memphis, Tennessee. Già chitarrista per Jack Oblivians e altri progetti targati Goner Records, il progetto solista di JPK attinge a piene mani nei fifties Americani, nella doo-wop e nel garage anni ’60. Un veterano da 12 anni della scena musicale, cantante, compositore e chitarrista di Memphis, John Paul Keith, ha tre album solisti, acclamati dalla critica, tra cui il suo ultimo, Memphis Circa 3AM. Più recentemente, John Paul appare nel nuovo album tributo Red Hot: A Memphis Celebration of Sun Records, con i proventi diretti a St. Jude. John Paul ha anche contribuito con una canzone al nuovo album dei Don Bryant dei Fat Possum Records, Do not Give Up on Love. Quando non suona la chitarra durante le sessioni di registrazione in luoghi come Sun Studio, John Paul può essere visto esibirsi in uno dei numerosi locali notturni di Bluff City, o in uno dei suoi frequenti tour in Europa, o cantare senza tempo duetti country e rockabilly con il cantautore Amy LaVere come Motel Mirrors. John Paul è un appassionato studente della storia della musica di Memphis, un frequente collaboratore del programma radiofonico di Beale Street Caravan di NPR Worldwide. È anche il fondatore e editore di un blog che copre l’industria discografica di Memphis. John Paul ha pubblicato il suo album, Heart Shaped Shadow, così come l’esordio full length di Motel Mirrors, In the Meantime, su Last Chance Records all’inizio del 2018.