Un’aggressione notturna sconvolge la vita del magistrato minorile Malavoglia e della sua
compagna, innescando una spirale di eventi in cui l’intreccio di rivalse, fatalità, decisioni
imprevedibili o comunque improvvise sembra non lasciare spazio a una nuova normalità. A
irrompere sulla scena è, a questo punto, un personaggio impegnato, in un contesto ancora confuso,
nella ricerca di alcuni ragazzi africani dispersi lungo la Penisola. La scelta da parte del magistrato
di affiancarlo, sullo sfondo di un Paese percorso da sud a nord nei suoi paesaggi e nelle sue
contraddizioni, si rivela cruciale. Malavoglia, affrontando storie drammatiche e incontrando
persone con cui si lega e allea, rimuove gradualmente dubbi e sensi di colpa legati sia alla vicenda
iniziale che alla sua storia familiare, segnata dalla partecipazione del padre, nei ranghi della
Milizia fascista, alla campagna d’Etiopia del 1935-36. Rientrato, a viaggio concluso, in un contesto
normalizzato solo all’apparenza, potrà affrontare, con più risoluta consapevolezza del Fronte Sud
della vita e della storia, gli ultimi, decisivi, scontri con un passato che ritorna implacabile ma non è
più invincibile.
Fronte Sud (un testo di poco meno di 300 pagine, in vendita a 17,50 euro) fa seguito ad altri due
romanzi, pubblicati anch’essi con Manni, ma m’imbarazza il termine “trilogia”. Vi è, senza dubbio,
continuità di certi temi e ritornano alcuni personaggi. Soprattutto Malavoglia, una sorta di
controfigura a cui ho affidato da tempo il compito di andare a scontrarsi ˗ d’impeto o dopo
tormentate meditazioni, in ufficio o su un territorio (fisico e psicologico) che talvolta si estende
imprevedibilmente ˗ con grovigli di storie d’ogni tipo. Scontri ai quali lui finisce per non sottrarsi
mai, al di là di ordini superiori, appelli alla prudenza e considerazioni di buon senso, consapevole
dell’indispensabilità, se di mezzo ci sono dei ragazzi messi male o difficili in tutti i sensi, di scelte
anche molto scomode e di alleanze improvvisate ma che intuisce giuste. Qui, però, ad essere messo
malissimo, all’inizio, è proprio Malavoglia, con la sua Elettra, e così scatta in lui un tentativo di
rivalsa per vie traverse che si riveleranno un vicolo cieco. Ne uscirà, compreso l’errore, battendosi
strenuamente, non più da solo, come per strappare ragazzi invisibili ai più a quel mare che “ribolle”
nella bella copertina del libro, di Giancarlo Greco. Il mare è anche vettore di corsi e ricorsi storici.
Viene così a galla, collegandosi a quelli della colpa e della riparazione, anche il tema del rapporto
degli italiani con la gente d’Africa: quello macchiato dall’impresa coloniale fascista, evocata nel
romanzo dalle carte di Malavoglia padre, e quello, segnato da atteggiamenti contrastanti, rispetto a
chi sbarca oggi sulle nostre coste.
Paola Cereda, che ringrazio anche qui, ha scritto nella sua prefazione che il romanzo “tocca temi
importanti” e segnalato, empaticamente, le domande che scaturiscono da esso. Mi auguro che i
lettori si facciano prendere dalla stessa empatia; anche con lo sforzo dell’autore, che si è
documentato sul piano storico (v. nota finale) per dare ulteriore credibilità a una vicenda i cui
personaggi, maggiori e minori, mi sembrano tutti di prepotente attualità. Come quelle domande.
L’autore
Nota biografica: Ennio Tomaselli, già magistrato, ha lavorato soprattutto in ambito minorile. Nel
2015 ha pubblicato il saggio Giustizia e ingiustizia minorile. Tra profonde certezze e ragionevoli
dubbi (ed. F. Angeli). Con i primi due romanzi Messa alla prova (2018) e Un anno strano (2020)
ha ottenuto vari riconoscimenti letterari; quanto al secondo, in particolare, il primo premio, per la
sezione libri, nella XIX edizione del concorso letterario nazionale V. Alfieri e il secondo premio
nella III edizione del concorso internazionale Lexenia-Arte e Giustizia. Per ogni ulteriore
informazione è consultabile il sito internet www.enniotomaselli.it, dove è indicato anche l’indirizzo
email utilizzabile per dialogare con l’autore, che è anche su Facebook. Fronte Sud, ordinabile in
libreria od on line, sarà presente al Salone del libro di Torino (19-23 maggio) nello stand dell’ed.

Manni (pad.2, n. J65) e sarà presentato il 20 maggio, ore 15,30, in quello della Regione Puglia (pad.
Oval, n. U138-V137).