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Propaganda 1904 sonorizza Koyaanisqatsi | electronics : drone : industrial : ambient :
2 Marzo 2023 @ 21:00 - 23:30
€8Giovedì 2 Marzo ore 21.00
Propaganda 1904 sonorizza dal vivo Koyaanisqatsi
a film by Godfrey Reggio (1982)
electronics: drone : space : ambient : experimental
Propaganda 1904 sonorizza dal vivo Koyaanisqatsi
a film by Godfrey Reggio (1982)
electronics: drone : space : ambient : experimental
Liberamente ispirato alla colonna sonora originale di Philip Glass e in totale rispetto per la medesima, Propaganda 1904 esegue dal vivo, tra suoni elettronici e altre architetture sonore, la sonorizzazione del film sperimentale “Koyaanisqatsi” diretto da Godfrey Reggio, primo capitolo della trilogia Qatsi e prodotto da Francis Ford Coppola.
Biglietto in cassa
Euro 8
Euro 8
Propaganda 1904 line up_
Luca Onyricon Giglio: electronics, synthesizers, keyboards, treatments
special guest Simone Farò from Pietra Tonale: electric guitar + effects
Luca Onyricon Giglio: electronics, synthesizers, keyboards, treatments
special guest Simone Farò from Pietra Tonale: electric guitar + effects
PROPAGANDA 1904
Primo progetto di musica elettronica sperimentale a Torino, dedicato esclusivamente alla sonorizzazione di film muti e videoart. L’esperienza è quella di un effetto “Wall of Sound”, un magma sonoro che investe lo spettatore durante la visione del film. Il sound di genere elettronico/drone/noise/ambient/industrial è ottenuto con l’utilizzo di sintetizzatori analogici e digitali a cura di Luca Giglio (membro fisso del progetto) spesso accompagnato da altri musicisti scelti in base al film da sonorizzare.
Tra i film sonorizzati e presentati finora in Italia presso festival e rassegne cinematografiche:
The Wind (Victor Sjöström, 1928); Electronic Labyrinth: THX 1138 4EB (George Lucas, 1967); gli esperimenti di improvvisazione rumoristica per Un chien andalou (Louis Bunuel, 1926); Le Voyage dans la lune (Georges Méliès, 1902); Queen Kelly (Erich von Stroheim, 1928); A Fool There Was (Frank Powell, 1915); Haxan (Benjamin Christensen, 1922) per Seeyousound film Fest; Korkarlen – Il carretto fantasma (Victor Sjöström, 1921) per il Cinema Massimo di Torino; Berlin – Die sinfonie der Groβstadt (Walter Ruttmann, 1927) ancora per il Cinema Massimo; Le avventure del Principe Achmed (Lotte Reineger, 1922) presentato nel 2019 in un tour italiano per Seeyousound Experience (nei più importanti cinema di Torino, Milano, Bologna, Firenze, Lecce e Palermo) con il musicista elettronico Riccardo Mazza.
Tra gli ultimi film sonorizzati ci sono: Metropolis (Fritz Lang, 1927); Nosferatu (Friedrich Murnau, 1922) e Il gabinetto del dott. Caligari (Robert Wiene, 1919), presentati al Blah Blah (Torino) per Seeyousound Film Fest, Gerry (Gus Van Sant, 2002) presentato al Blah Blah (Torino) per il Torino Crime Festival nell’ottobre del 2020 e riproposto per il SEI – Sud Est Indipendente Festival nell’agosto del 2021, Lucifer Rising (Kenneth Anger, 1972) e Begotten (E. Elias Merhige) presentato al Cinema teatro Maffei di Torino.
Primo progetto di musica elettronica sperimentale a Torino, dedicato esclusivamente alla sonorizzazione di film muti e videoart. L’esperienza è quella di un effetto “Wall of Sound”, un magma sonoro che investe lo spettatore durante la visione del film. Il sound di genere elettronico/drone/noise/ambient/industrial è ottenuto con l’utilizzo di sintetizzatori analogici e digitali a cura di Luca Giglio (membro fisso del progetto) spesso accompagnato da altri musicisti scelti in base al film da sonorizzare.
Tra i film sonorizzati e presentati finora in Italia presso festival e rassegne cinematografiche:
The Wind (Victor Sjöström, 1928); Electronic Labyrinth: THX 1138 4EB (George Lucas, 1967); gli esperimenti di improvvisazione rumoristica per Un chien andalou (Louis Bunuel, 1926); Le Voyage dans la lune (Georges Méliès, 1902); Queen Kelly (Erich von Stroheim, 1928); A Fool There Was (Frank Powell, 1915); Haxan (Benjamin Christensen, 1922) per Seeyousound film Fest; Korkarlen – Il carretto fantasma (Victor Sjöström, 1921) per il Cinema Massimo di Torino; Berlin – Die sinfonie der Groβstadt (Walter Ruttmann, 1927) ancora per il Cinema Massimo; Le avventure del Principe Achmed (Lotte Reineger, 1922) presentato nel 2019 in un tour italiano per Seeyousound Experience (nei più importanti cinema di Torino, Milano, Bologna, Firenze, Lecce e Palermo) con il musicista elettronico Riccardo Mazza.
Tra gli ultimi film sonorizzati ci sono: Metropolis (Fritz Lang, 1927); Nosferatu (Friedrich Murnau, 1922) e Il gabinetto del dott. Caligari (Robert Wiene, 1919), presentati al Blah Blah (Torino) per Seeyousound Film Fest, Gerry (Gus Van Sant, 2002) presentato al Blah Blah (Torino) per il Torino Crime Festival nell’ottobre del 2020 e riproposto per il SEI – Sud Est Indipendente Festival nell’agosto del 2021, Lucifer Rising (Kenneth Anger, 1972) e Begotten (E. Elias Merhige) presentato al Cinema teatro Maffei di Torino.
Luca Onyricon Giglio
Nato a Torino, laureato in discipline cinematografiche presso il DAMS di Torino.
Polistrumentista e compositore, videomaker e fotografo, nel 2011 fonda il progetto di musica elettronica sperimentale applicato al cinema muto PROPAGANDA 1904.
Tra le sue attività, la composizione di musica elettronica; sonorizzazioni di film; realizzazioni di colonne sonore per film; trattamenti e manipolazioni del suono; realizzazioni di videoclip; fotografia sperimentale, videoart e grafica.
Collabora live con diversi musicisti della scena underground italiana tra cui Riccardo Mazza, Teho Teardo, Ramon Moro, Enomisossab, Giulia Damico
Il 6 maggio 2021 viene pubblicato MUSIC FOR MONORAIL (Machiavelli Music Publishing), del quale è compositore e produttore.
Music For Monorail (Musica per Monorotaia) è un concept album di musica elettronica “vintage” di derivazione elettropop/industrial e il senso del concept è un’esperienza immersiva dove musica, video e grafica riportano alla dimensione del viaggio e dell’architettura della monorotaia dalla stazione nord alla stazione sud attraverso i 12 pezzi che compongono l’album. I videoclip, sempre diretti da Luca Giglio, sono stati girati a “Italia ‘61”, l’area torinese dove sono visibili i resti della monorotaia e delle architetture circostanti. Accompagnati da filmati d’archivio, i videoclip sono proiettati come visual durante le performance di promozione live.��
https://album.link/it/i/1563873617
Nato a Torino, laureato in discipline cinematografiche presso il DAMS di Torino.
Polistrumentista e compositore, videomaker e fotografo, nel 2011 fonda il progetto di musica elettronica sperimentale applicato al cinema muto PROPAGANDA 1904.
Tra le sue attività, la composizione di musica elettronica; sonorizzazioni di film; realizzazioni di colonne sonore per film; trattamenti e manipolazioni del suono; realizzazioni di videoclip; fotografia sperimentale, videoart e grafica.
Collabora live con diversi musicisti della scena underground italiana tra cui Riccardo Mazza, Teho Teardo, Ramon Moro, Enomisossab, Giulia Damico
Il 6 maggio 2021 viene pubblicato MUSIC FOR MONORAIL (Machiavelli Music Publishing), del quale è compositore e produttore.
Music For Monorail (Musica per Monorotaia) è un concept album di musica elettronica “vintage” di derivazione elettropop/industrial e il senso del concept è un’esperienza immersiva dove musica, video e grafica riportano alla dimensione del viaggio e dell’architettura della monorotaia dalla stazione nord alla stazione sud attraverso i 12 pezzi che compongono l’album. I videoclip, sempre diretti da Luca Giglio, sono stati girati a “Italia ‘61”, l’area torinese dove sono visibili i resti della monorotaia e delle architetture circostanti. Accompagnati da filmati d’archivio, i videoclip sono proiettati come visual durante le performance di promozione live.��
https://album.link/it/i/1563873617
Simone Farò
Chitarrista, compositore, arrangiatore e songwriter. Impegnato nella produzione di musica sperimentale, instant composition e improvvisata.
Dal 2016 collabora con il collettivo Pietra Tonale.
Chitarrista, compositore, arrangiatore e songwriter. Impegnato nella produzione di musica sperimentale, instant composition e improvvisata.
Dal 2016 collabora con il collettivo Pietra Tonale.
IL FILM
Koyaanisqatsi (1982) è il primo capitolo della trilogia qatsi di Godfrey Reggio, una serie di documentari sperimentali ricchi di riflessioni sull’uomo, sul suo ruolo nel mondo e sul rapporto con la natura e la tecnologia. L’aspetto che si presenta come strutturante dell’esperienza proposta dal regista statunitense è l’unione tra le immagini del film con la maestosa colonna sonora realizzata da Philip Glass. Le riflessioni proposte nel documentario, infatti, non derivano da alcuna discussione o linguaggio, ma emergono puramente dal montaggio visivo e sonoro, in un’operazione che cerca di sfruttare a dovere le potenzialità audiovisuali del medium cinematografico, lasciando ogni intento narrativo a margine.
L’unico momento in cui viene data una specifica rilevanza alla parola è nella spiegazione del titolo del film, che, insieme ad alcune profezie, viene ripetuto come un mantra in una delle tracce musicali proposte da Glass. Koyaanisqatsi, infatti, è un termine hopi – proveniente dunque dalla lingua parlata da una popolazione di nativi americani dell’Arizona – che significa “vita tumultuosa”, una vita folle, squilibrata, in disintegrazione. Più nel dettaglio, l’espressione Koyaanisqatsi rimanda ad uno stile di vita che necessita di un cambiamento profondo per poter ambire ad un miglioramento della propria condizione personale. La centralità dell’uomo è evidente nel discorso promosso da Reggio, centralità sottolineata a più riprese nel corso del film nell’esibizione di cosa effettivamente rappresenti la vita dell’essere umano sul nostro pianeta, se pensata in particolar modo nel rapporto con la tecnologia.
Per questa occasione, ispirandosi alla colonna sonora originale di Philip Glass e in totale rispetto per la medesima, Propaganda 1904 eseguirà dal vivo, tra elettronica, drone music, ambient e altre architetture sonore, la sonorizzazione dell’intero film sperimentale.
Koyaanisqatsi (1982) è il primo capitolo della trilogia qatsi di Godfrey Reggio, una serie di documentari sperimentali ricchi di riflessioni sull’uomo, sul suo ruolo nel mondo e sul rapporto con la natura e la tecnologia. L’aspetto che si presenta come strutturante dell’esperienza proposta dal regista statunitense è l’unione tra le immagini del film con la maestosa colonna sonora realizzata da Philip Glass. Le riflessioni proposte nel documentario, infatti, non derivano da alcuna discussione o linguaggio, ma emergono puramente dal montaggio visivo e sonoro, in un’operazione che cerca di sfruttare a dovere le potenzialità audiovisuali del medium cinematografico, lasciando ogni intento narrativo a margine.
L’unico momento in cui viene data una specifica rilevanza alla parola è nella spiegazione del titolo del film, che, insieme ad alcune profezie, viene ripetuto come un mantra in una delle tracce musicali proposte da Glass. Koyaanisqatsi, infatti, è un termine hopi – proveniente dunque dalla lingua parlata da una popolazione di nativi americani dell’Arizona – che significa “vita tumultuosa”, una vita folle, squilibrata, in disintegrazione. Più nel dettaglio, l’espressione Koyaanisqatsi rimanda ad uno stile di vita che necessita di un cambiamento profondo per poter ambire ad un miglioramento della propria condizione personale. La centralità dell’uomo è evidente nel discorso promosso da Reggio, centralità sottolineata a più riprese nel corso del film nell’esibizione di cosa effettivamente rappresenti la vita dell’essere umano sul nostro pianeta, se pensata in particolar modo nel rapporto con la tecnologia.
Per questa occasione, ispirandosi alla colonna sonora originale di Philip Glass e in totale rispetto per la medesima, Propaganda 1904 eseguirà dal vivo, tra elettronica, drone music, ambient e altre architetture sonore, la sonorizzazione dell’intero film sperimentale.