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Ramon Moro Live
7 Febbraio @ 22:00 - 23:30
€5
Ramon Moro Live
– tromba, flicorno
special guest: Mattia Casabona
– tromba, flicorno
special guest: Mattia Casabona
Durata concerto: 1 ora e un quarto.
Costo ingresso: 5 euro
Costo ingresso: 5 euro
Dopo circa un anno dall’uscita del disco “Calima”, pubblicato dall’etichetta DIO DRONE, il trombettista torinese torna ad esibirsi dal vivo con il suo set in solo, presentando brani dagli album “Calima”, “Offering” e “Ramon Moro Live”.
Info: Tommaso Nicolosi – anathemabooking@gmail.com
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“Calima” è il mio quarto album in solo.
“Calima” è un concept album e un grande contenitore di emozioni. La Calima è un fenomeno atmosferico unico che si verifica nelle isole Canarie. Il vento di scirocco proveniente dal Sahara, trasporta polvere, cenere, argilla e sabbia in sospensione, l’aria calda aumenta la temperatura e rende l’ambiente afoso e offuscato. Ho vissuto il fenomeno della Calima quando mi trovavo nell’isola di Lanzarote, in particolare a Stratified City, un luogo magico, dove il vento nel tempo ha modellato le rocce statificate, dando vita a scure forme sinuose, cunicoli e caverne fiabesche.
Da qui nascono le mie visioni e un lungo viaggio interiore ispirato alla natura e alle sensazioni vissute nell’isola. Ho riflettuto sul futuro dell’uomo, sull’influenza che ha avuto e ha sull’ambiente, sugl’istinti umani e la loro fragilità nei confronti dell’universo.
Ho portato all’estremo la sperimentazione di nuovi suoni per poi applicarli alla scrittura musicale.
La novità di questo disco rispetto ai precedenti è l’inserimento dei testi e della mia voce, utilizzata esclusivamente con la tecnica “Fry Scream”. Ho sentito l’esigenza di inserire la voce saturata per amplificare la profondità e la sofferenza dei testi e di conseguenza ho iniziato un lungo percorso di pratica della voce, condotto e assistito dal vocal coach Mattia Casabona, allievo del corso “The Zen of Screaming” della guru delle vocalità estreme Melissa Cross.
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“Calima” è un concept album e un grande contenitore di emozioni. La Calima è un fenomeno atmosferico unico che si verifica nelle isole Canarie. Il vento di scirocco proveniente dal Sahara, trasporta polvere, cenere, argilla e sabbia in sospensione, l’aria calda aumenta la temperatura e rende l’ambiente afoso e offuscato. Ho vissuto il fenomeno della Calima quando mi trovavo nell’isola di Lanzarote, in particolare a Stratified City, un luogo magico, dove il vento nel tempo ha modellato le rocce statificate, dando vita a scure forme sinuose, cunicoli e caverne fiabesche.
Da qui nascono le mie visioni e un lungo viaggio interiore ispirato alla natura e alle sensazioni vissute nell’isola. Ho riflettuto sul futuro dell’uomo, sull’influenza che ha avuto e ha sull’ambiente, sugl’istinti umani e la loro fragilità nei confronti dell’universo.
Ho portato all’estremo la sperimentazione di nuovi suoni per poi applicarli alla scrittura musicale.
La novità di questo disco rispetto ai precedenti è l’inserimento dei testi e della mia voce, utilizzata esclusivamente con la tecnica “Fry Scream”. Ho sentito l’esigenza di inserire la voce saturata per amplificare la profondità e la sofferenza dei testi e di conseguenza ho iniziato un lungo percorso di pratica della voce, condotto e assistito dal vocal coach Mattia Casabona, allievo del corso “The Zen of Screaming” della guru delle vocalità estreme Melissa Cross.
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Offering (2020) Label: Subcontinental Records
– Impatto Sonoro include “Offering” tra i 25 migliori dischi italiani dell’anno 2020.
– …”un disco di ricerca che si muove tra la classica, l’ambient e la psichedelia…un album di grande suggestione.” 7/8 Bizzarre per Blow Up, numero dicembre 2020.
– “Offering” è la colonna sonora di un mondo che non c’è. 78/100 Antonio Briozzo per Rumore.
– …”un disco visionario, un sogno, o romantico incubo, avvolgente dall’inizio alla fine.” Simone Grazzi per Impatto Sonoro.
– …”Offering non è solo propriamente musica, si parla più di intuito, sensazioni, emozioni e sogni…” Enrico Pauletto 9,5/10 per Metalhead.
– …” Ramon Moro nous offre un bijou musical, une oeuvre naviguant sur des eaux troubles aux mystères éblouissants, conçus autour de couches poreuses et de fluidité charnelle, de torsions classiques et d’obscurité théâtrale. Splendide.” – Roland Torres per Silence and Sound.
– …”il disco è realizzato con suoni immaginifici ed evocativi, cha spaziano dal post rock all’elettronica con un campionario di suoni stupefacente.” Eugenio Mirti per JazzEspresso.
– …”qualità immaginative spiccate e creatività consistente.” – Fabio Alcini per MusicTracks.
– …”sette paesaggi sonori tra jazz, dark ambient e avanguardia carichi di romanticismo nero.” – Mario Ariano per RadioAktiv.
– …”Un disco bellissimo, ma a patto di non interromperne il flusso per coglierne lacerti: è indivisibile, anti-spotify, classico e fuori da questo tempo.” – Francesco Misiti per Blog di Out.
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– Impatto Sonoro include “Offering” tra i 25 migliori dischi italiani dell’anno 2020.
– …”un disco di ricerca che si muove tra la classica, l’ambient e la psichedelia…un album di grande suggestione.” 7/8 Bizzarre per Blow Up, numero dicembre 2020.
– “Offering” è la colonna sonora di un mondo che non c’è. 78/100 Antonio Briozzo per Rumore.
– …”un disco visionario, un sogno, o romantico incubo, avvolgente dall’inizio alla fine.” Simone Grazzi per Impatto Sonoro.
– …”Offering non è solo propriamente musica, si parla più di intuito, sensazioni, emozioni e sogni…” Enrico Pauletto 9,5/10 per Metalhead.
– …” Ramon Moro nous offre un bijou musical, une oeuvre naviguant sur des eaux troubles aux mystères éblouissants, conçus autour de couches poreuses et de fluidité charnelle, de torsions classiques et d’obscurité théâtrale. Splendide.” – Roland Torres per Silence and Sound.
– …”il disco è realizzato con suoni immaginifici ed evocativi, cha spaziano dal post rock all’elettronica con un campionario di suoni stupefacente.” Eugenio Mirti per JazzEspresso.
– …”qualità immaginative spiccate e creatività consistente.” – Fabio Alcini per MusicTracks.
– …”sette paesaggi sonori tra jazz, dark ambient e avanguardia carichi di romanticismo nero.” – Mario Ariano per RadioAktiv.
– …”Un disco bellissimo, ma a patto di non interromperne il flusso per coglierne lacerti: è indivisibile, anti-spotify, classico e fuori da questo tempo.” – Francesco Misiti per Blog di Out.
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Ramon Moro Live (2023) @Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per il Torino Jazz Festival 2022.
“Nel 2022 il Direttore Artistico del Torino Jazz Festival mi invitò a suonare in solo all’interno del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, per sonorizzare la mostra “Espressioni con frazioni”. All’interno della meravigliosa Manica Lunga del Museo, furono esposte quattro opere di quattro grandi artisti internazionali, messi in dialogo visivo tra loro. Scrissi quattro composizioni originali per ognuna di loro e le presentai dal vivo il 19 giugno. Questo album mi riporta a vivere le emozioni di quella giornata intensa.”
BIO:
Ramon Moro vive e lavora a Torino, compone musica, suona la tromba e il flicorno. Artista singolare, con un’impronta stilistica tra confine e dualità, si identifica per il suono visionario e immaginifico, dai set in solo con pedaliera di effetti e attorniato di amplificatori, alla purezza del solo strumento acustico.
In questi ultimi venticinque anni ha lavorato in ambito jazz sperimentale, pura improvvisazione, supporto per band rock, preziosi interventi su album di musica leggera e cantautorale. Per la sua predisposizione all’improvvisazione, alla cura del suono e alla sua sensibilità a interagire con altre forme espressive, vanta diverse collaborazioni tra cinema, teatro, danza e arte contemporanea.
Di rilievo gli interventi live sulle opere di Richi Ferrero, gli artisti Botto e Bruno, Masbedo e Alessandro Sciaraffa. Da oltre quindici anni collabora con il chitarrista/compositore Paolo Spaccamonti, oltre ai numerosi concerti in duo, lavorano insieme su sonorizzazioni dal vivo, ultimo lavoro la sonorizzazione del film Vampyr (C.T.Dreyer – 1932), prodotto dal Museo Nazionale del Cinema, che ha visto la partecipazione del batterista Jim White e della violoncellista canadese Julia Kent. Ha composto insieme a Spaccamonti le musiche del film “I Cormorani” del regista Fabio Bobbio.
Con i 3quietmen, power trio attivo dal 99, ha inciso sei album, si è esibito in palchi di rilievo come Festival Jazz di Magdeburgo, RomaJazzFestival, tournée in Cina. Ha frequentato per due anni il “Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale” tenuto dal pianista Stefano Battaglia alla Fondazione Siena Jazz, incidendo con lui due album.
Ha pubblicato quattro album con il suo progetto in solo: il primo nel 2009 “Magma”, un concept sulle eruzioni vulcaniche; con lo pseudonimo daRKRam il lavoro “Stone and Death”, concept dark ambient black metal; “Offering” nel 2020 per l’etichetta indiana Subcontinental Records e ultimo nel 2022, l’album “Calima”, pubblicato per l’etichetta DIO DRONE, inserendo anche la sua voce con le tecniche di vocalità estrema.
Ha pubblicato per l’etichetta berlinese Aut Records, l’album “Blue Horizon” con il suo nuovo Ramon Moro Quartet, con Maniscalco, Federico Marchesano e Zeno De Rossi.
Nel 2023 ha fatto parte della band dello spettacolo “Lazarus”, musical di David Bowie e Enda Walsh, nella versione italiana, con la regia di Valter Malosti, produzione ERT – Emilia Romagna Teatro, con l’ attore/cantante protagonista Manuel Agnelli, con la cantante Casadilego, la coreografa Michela Lucenti e l’attore Dario Battaglia.
Ramon Moro vive e lavora a Torino, compone musica, suona la tromba e il flicorno. Artista singolare, con un’impronta stilistica tra confine e dualità, si identifica per il suono visionario e immaginifico, dai set in solo con pedaliera di effetti e attorniato di amplificatori, alla purezza del solo strumento acustico.
In questi ultimi venticinque anni ha lavorato in ambito jazz sperimentale, pura improvvisazione, supporto per band rock, preziosi interventi su album di musica leggera e cantautorale. Per la sua predisposizione all’improvvisazione, alla cura del suono e alla sua sensibilità a interagire con altre forme espressive, vanta diverse collaborazioni tra cinema, teatro, danza e arte contemporanea.
Di rilievo gli interventi live sulle opere di Richi Ferrero, gli artisti Botto e Bruno, Masbedo e Alessandro Sciaraffa. Da oltre quindici anni collabora con il chitarrista/compositore Paolo Spaccamonti, oltre ai numerosi concerti in duo, lavorano insieme su sonorizzazioni dal vivo, ultimo lavoro la sonorizzazione del film Vampyr (C.T.Dreyer – 1932), prodotto dal Museo Nazionale del Cinema, che ha visto la partecipazione del batterista Jim White e della violoncellista canadese Julia Kent. Ha composto insieme a Spaccamonti le musiche del film “I Cormorani” del regista Fabio Bobbio.
Con i 3quietmen, power trio attivo dal 99, ha inciso sei album, si è esibito in palchi di rilievo come Festival Jazz di Magdeburgo, RomaJazzFestival, tournée in Cina. Ha frequentato per due anni il “Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale” tenuto dal pianista Stefano Battaglia alla Fondazione Siena Jazz, incidendo con lui due album.
Ha pubblicato quattro album con il suo progetto in solo: il primo nel 2009 “Magma”, un concept sulle eruzioni vulcaniche; con lo pseudonimo daRKRam il lavoro “Stone and Death”, concept dark ambient black metal; “Offering” nel 2020 per l’etichetta indiana Subcontinental Records e ultimo nel 2022, l’album “Calima”, pubblicato per l’etichetta DIO DRONE, inserendo anche la sua voce con le tecniche di vocalità estrema.
Ha pubblicato per l’etichetta berlinese Aut Records, l’album “Blue Horizon” con il suo nuovo Ramon Moro Quartet, con Maniscalco, Federico Marchesano e Zeno De Rossi.
Nel 2023 ha fatto parte della band dello spettacolo “Lazarus”, musical di David Bowie e Enda Walsh, nella versione italiana, con la regia di Valter Malosti, produzione ERT – Emilia Romagna Teatro, con l’ attore/cantante protagonista Manuel Agnelli, con la cantante Casadilego, la coreografa Michela Lucenti e l’attore Dario Battaglia.