Ingresso: 5 euro

Una ballerina di musica folkloristica greca costretta a cantare in segreto da bambina e un compositore tedesco che non sa leggere la musica. Una clavicembalista con una gran paura di volare e un chitarrista terrorizzato dal mare. Una bassista che usa i piedi per suonare il suo strumento e un batterista che forse si sarebbe trovato più a suo agio in una punk band. Questo e molto altro sono i SEA+AIR, che definiscono il loro genere “ghost pop”, un misto di lontane melodie mediterranee e strumenti esotici con una loro particolare storia, combinati a uno stravagante suono rock da stadio. Influenzati dalla musica del Ponto e dal Rebetiko, spesso usano nelle loro composizioni strumenti di tradizione greca come la lira o il bouzuki. A volte poi la voce in falsetto di Daniel e il canto androgino di Eleni confondono l’ascoltatore lasciandolo nel dubbio su chi stia realmente cantando.
Entrambi polistrumentisti, il loro sound gravita intorno al clavicembalo di Eleni (che contestualmente suona anche il basso, le percussioni e le tastiere) e alla chitarra e sezione ritmica di Daniel.
Presentano in questo tour, il loro ultimo disco uscito quest’anno, Evropi: colonna sonora di un continente in crisi, è un disco che osa, un ritratto affascinante e molto intimo di una coppia di giovani artisti che credono fermamente in una possibilità di pace, speranza e amore per il mondo.